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Magari ti serve per annunciare un nuovo servizio, illustrare i tuoi prodotti o presentare la tua impresa al pubblico. Quale che sia il motivo, se stai pensando di progettare una brochure è perché già conosci gli incontestabili vantaggi della promozione su carta: dura di più, è facilmente recuperabile e, a differenza di uno schermo, coinvolge tutti i nostri sensi quando andiamo a interagirci. E, mentre un prodotto pensato per il web difficilmente potrà essere “stampato” senza perdere in leggibilità, una brochure continuerà ad avere un ottimo impatto visivo anche in un semplice formato pdf.

Affinché la tua brochure sia veramente efficace, ha bisogno di essere perfetta in ogni sua parte: dai testi, alle immagini, fino alla grafica che renderà il prodotto finale funzionale e d’impatto.

Ma come si scrivono i testi di una brochure, quali (e quante) immagini bisogna inserirci, e che tipo di grafica può riuscire a mettere insieme questi elementi in modo che si integrino alla perfezione? Vediamo insieme come deve essere fatta la brochure della piccola impresa, a partire dalla fase iniziale.

La fase preparatoria

Prima di scrivere anche solo una virgola, devi mettere a fuoco un elemento fondamentale: a chi ti stai rivolgendo. La brochure, del resto, è un prodotto di comunicazione, e la comunicazione è sempre fatta di due parti: qualcuno che esprime un messaggio e qualcuno che lo riceve. E per iniziare a progettare la tua brochure devi chiederti: chi riceverà il mio messaggio?

Identificare il tuo pubblico e capirne le esigenze in relazione ai tuoi prodotti o servizi è ciò che ti guiderà poi nello sviluppo della tua brochure. Ricorda: i potenziali clienti non sono veramente interessati a te, ma vogliono sapere che cosa puoi fare per loro. Una brochure di uno studio legale, per esempio, può spendere qualche riga sul curriculum dei suoi soci, ma dovrà concentrarsi sui problemi reali che può risolvere a chi li contatterà.

I testi della brochure

Al momento della stesura dei testi, inizia facendo una mappa di tutte le cose che vuoi dire, dopodiché costruisci una struttura chiara, con paragrafi non troppo lunghi e intestazioni orientate a illustrare in poche parole i benefici dei tuoi servizi o prodotti. Adopera quindi liste e bullet points per elencare le caratteristiche più importanti, e concludi la parte testuale con una chiamata all’azione forte e chiara, indicando al lettore il successivo passo da compiere.

Un esempio? Per la brochure di un corso di formazione, le intestazioni possono dire al lettore quali nuove skill avrà acquisito al termine del percorso. Puoi utilizzare i bullet points per parlare dei moduli didattici in cui è articolato il corso, e concludere con un invito a iscriversi chiamando un numero di telefono attivo negli orari d’ufficio.

Le immagini della brochure

Le immagini sono ciò che creeranno il primo impatto visivo della tua brochure, e per questo vanno selezionate con estrema attenzione. Le immagini dovranno innanzi tutto essere di ottima qualità e realizzate professionalmente: non c’è niente di più svilente, per la tua impresa, di una brochure con fotografie sgranate o male illuminate, magari scattate con un telefono poco performante.

Di buona qualità, certo, ma di che tipo? Lo scopo delle immagini di una brochure è duplice: da una parte devono mostrare il tuo prodotto o servizio, dall’altra creano una “atmosfera” attorno alla tua impresa in grado di suscitare una reazione emotiva.

Prendiamo ad esempio un’impresa che produce scarpe da donna, e che vuole pubblicizzare l’ultima linea di scarpe eleganti. La sua brochure dovrà contenere immagini ad alta risoluzione delle scarpe, ma anche immagini di quelle stesse scarpe indossate nelle occasioni che meglio vi si addicono: un appuntamento galante, un evento speciale, una festa esclusiva. In questo modo il prodotto viene contestualizzato e le immagini suscitano quel senso di raffinatezza e grazia di cui le potenziali clienti vorranno fare esperienza tramite l’acquisto.

E infine… la grafica della brochure

Come deve essere fatta la grafica di una brochure? La risposta non può che essere… dipende. La grafica è ciò che integra perfettamente insieme testo e immagini, ciò che rende la brochure finale facile da leggere, bella da guardare ed efficace nella sua missione finale di incoraggiare un’azione specifica nel lettore.

E noi ci occupiamo proprio di questo! Per avere un supporto nella progettazione della tua brochure scrivici una mail a info@studiograficoagostini.com, saremo felici di aiutarti.

 

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