La redazione del bilancio aziendale è un obbligo ricorrente per tutte le aziende, e oggi è riconosciuta anche come un’importante opportunità per raccontarsi. Raccontare la propria storia attraverso le informazioni finanziarie e il percorso imprenditoriale è un trend in forte crescita. Ma in che modo puoi rendere questo strumento estremamente efficace?
La grafica è il mezzo per rendere più attraenti le informazioni aziendali, ma decidere quale forma adoperare per una specifica informazione può essere un compito difficile, soprattutto se non si hanno punti di riferimento.
Gli Highlights
Il tuo bilancio aziendale non deve limitarsi a fornire infinite liste di dati, ma deve far risaltare i risultati, i valori e le statistiche della tua azienda che vuoi evidenziare su tutti gli altri. E se non sei sicuro su cosa considerare un “punto saliente”, prova a porti questa domanda: se un potenziale investitore avesse solo cinque minuti per sfogliare il tuo bilancio aziendale, quali informazioni vorresti che leggesse? Quelle informazioni sono gli highlights da far emergere con i giusti elementi visuali.
Un esempio? L’azienda danese Bang&Olufsen produce apparecchi audio, televisori e ottimi bilanci aziendali. Nell’Annual Report 2017/18 gli highlights sono divisi in piccoli bocconi digeribili che combinano testi e numeri, e la grafica ricorre a un’organizzazione dei contenuti originale che attrae lo sguardo nei punti più importanti.
I grafici a barre e a colonne
Un bilancio aziendale ha bisogno di mettere a confronto molti dati, e il modo più efficace per farlo è usare i grafici a barre e a colonne. Prediligi il grafico a colonne quando devi mostrare non più di una decina di valori e le categorie sull’asse X hanno etichette brevi. Usa invece un grafico a barre se devi comparare molti valori e le categorie hanno etichette lunghe, perché è il grafico giusto per dare un aspetto ordinato alle etichette sull’asse Y, soprattutto quando sorge la necessità di affiancare molti valori.
Nella relazione finanziaria annuale ENEL Green Power, i grafici a colonna mostrano il crescente sfruttamento delle energie rinnovabili in diversi paesi. E lo fanno con una grafica pulita e leggera, che rende i dati di facile comprensione e li inserisce in due pagine dall’aspetto fresco e professionale.
Le tabelle
Croce e delizia di ogni grafico editoriale, le tabelle sono semplicemente inevitabili. Ogni bilancio aziendale ne conterà una discreta quantità, quindi perché rassegnarsi a pagine e pagine monocromatiche di dati ammucchiati in colonna, con le righe che si confondono e gli investitori che strizzano gli occhi per non perdere il segno?
Un’alternativa c’è, ed è sorprendentemente semplice: trattare le tabelle con la stessa dignità del resto del bilancio. La società di Unicredit i-Faber lo fa nel suo Bilancio di Esercizio 2017: i colori sono usati per rendere le tabelle più gradevoli e leggibili, ogni gruppo di dati ha lo spazio necessario e le righe sono graficamente divise l’una dall’altra, per evitare sgradevoli accavallamenti.
I grafici a torta
Aerogramma, diagramma a settori circolari o semplicemente grafico a torta: comunque lo si voglia chiamare, difficilmente potrà mancare dal tuo bilancio aziendale. Questo tipo di grafico serve a mostrare i valori percentuali, e lo usiamo quando vogliamo far capire la composizione di qualcosa. Di qualsiasi cosa, perché è in assoluto il grafico più diffuso e di più facile lettura.
L’organizzazione internazionale indipendente Save the Children fa un ottimo uso dei grafici a torta nel suo Annual Report 2019. Alternando colori densi a scale di grigi, spiega ai donatori la destinazione di tutti i fondi raccolti, le operazioni che finanziano, i luoghi in cui vengono impiegati e anche la loro provenienza.
I simboli
“I simboli sono importanti” potrebbe sembrare un’affermazione adatta a un trattato di antropologia, invece è un mantra da ricordare ogni volta che ci chiediamo come esprimere rapidamente un concetto. Accompagnati o meno da un breve testo, i simboli servono a rendere un’idea immediatamente accessibile, e per questo non puoi farne a meno in qualsiasi progetto di comunicazione, compreso il tuo bilancio aziendale.
Lotus Bakeries è un’azienda belga che produce torte e biscotti. Nel suo Annual Report 2019 ricorre a vari set di simboli in tutto il bilancio, ma l’uso più virtuoso compare nell’illustrazione degli obiettivi raggiunti durante l’anno. Qui i simboli forniscono concretezza a concetti altrimenti astratti: il lancio di un nuovo spot pubblicitario internazionale si trasforma in una mano che tiene un telecomando, mentre il notevole risultato di un fatturato sopra il 600 milioni di euro diventa l’immagine stilizzata di un trofeo.
In conclusione
Se vuoi sfruttare l’occasione per comunicare bene con i tuoi investitori che ti offre la pubblicazione del bilancio della tua azienda, ricordati di includere queste cinque grafiche indispensabili:
- Estrapola i punti salienti del bilancio e organizzali in modo intuitivo e originale.
- Usa i grafici a colonna e a barre per comparare dati: inserisci in quelli a colonna non più di dieci valori per volta; adopera i grafici a barre se vuoi tenere ordinate le lunghe etichette di categoria.
- Assicurati che la grafica delle tabelle ne renda la lettura semplice e scorrevole.
- Trasforma i valori percentuali in grafici a torta chiari e curati.
- Usa i simboli per ancorare concetti altrimenti astratti a oggetti concreti.
E, infine, ricorda sempre che un bilancio aziendale con le grafiche giuste e un aspetto accattivante racconta la storia di un’azienda in salute e fiera dei propri risultati. Esattamente il tipo di azienda in cui vale la pena investire.
Nel corso degli anni ho lavorato alla grafica e all’impaginazione di tanti bilanci aziendali e mi sono reso conto di una cosa: sempre più aziende apprezzano la differenza che può fare un buon design quando si ha a che fare con numeri e statistiche, e il numero di aziende che cerca un modo gradevole per spiegare il proprio percorso finanziario è costantemente in crescita.
Ho quindi pensato di raccogliere le cinque grafiche più importanti da includere in un bilancio per raccontare al meglio la propria azienda, includendo per ogni grafica un esempio illustre:
- Gli Highlights di @Bang&Olufsen
- I grafici a barre di @ENEL
- Le tabelle di @iFaber
- I grafici a torta di @Save the Children
- I simboli di @Lotus Bakeries
Buona lettura!
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